top of page
black-1072366_1920%20(4)_edited.jpg

Aiuto grandi e piccoli 

a scoprire la magia 

di apprendere... 

 

...ad essere se stessi.

PENSIERO

PENSIERO

"La mia esperienza didattica e formativa mi ha portato a comprendere che la vera sfida è quella di portare la consapevolezza della semplicità nella vita quotidiana".

​

Tutto ciò che ci sembra complesso e insormontabile, alla fine, si trasforma in qualcosa alla portata di chi impara a credere in se stesso.

​

Per ottenere questo risultato ho elaborato un percorso che prevede 2 tappe pedagogico-formative.

​

​

Prima tappa

​

ASCOLTO

Metto la persona nella condizione di ascoltarsi, mentre racconta e si racconta, mentre mette a fuoco quelle che sono le sue esigenze e quelli che sono i suoi bisogni. Ciò che mi vuole raccontare di se e ciò che semplicemente vuole farmi conoscere, in quel momento. Che si tratti di preoccupazioni, insuccessi, cose in cui vuole migliorare se stessa o se stesso, ma fatica a capire come, oppure sa come farlo ma lo percepisce come faticoso e quindi diventa necessario e opportuno un confronto pedagogico con qualcuno di estraneo, di esterno, che non giudica ma ascolta..

​

ASPETTO

Osservo e dò TEMPO, quel tempo che ci permette di riflettere e iniziare a pensare a ciò che serve e non a ciò che gli altri ci dicono che serva per noi. Semplicemente perché non la pensano come noi oppure solo perchè, anche se sono persone vicine e care, non sanno darci un supporto su decisioni che riguardano solamente noi stessi. A volte, tutti abbiamo bisogno di aspettare e di imparare a prenderci del tempo..
 

ATTIVO

Metto la persona nella condizione di attivarsi e attivare quelle che sono le sue riserve interiori, quell’energia che col tempo possa trasformarsi in non fare, pensando di fare. Ripetuti insuccessi o troppi carichi emozionali eccessivi, ci mettono all’angolo rispetto a noi stessi, in uno spazio in cui è complesso agire, in un luogo che ci costringe a reagire e a non focalizzare ciò di cui abbiamo di più importante: noi stessi..

​

​

Seconda tappa 

​

ALLEGGERIRE

In ogni cosa che facciamo, anche la più complessa, abbiamo bisogno di leggerezza.

Alleggerire significa togliere ciò che ci appesantisce, le zavorre che ci portiamo da una vita e con le quali abbiamo imparato a convivere ma che ora non rispecchiano più i nostri bisogni, le nostre necessità e soprattutto ci impediscono di raggiungere ciò che vogliamo realizzare..

​

SVUOTARE

Come se dovessimo fare un trasloco e abbiamo necessità di organizzare le cose a noi più care, perché il luogo in cui andremo non può sopportare il volume di tutto quello che abbiamo accumulato in questi anni, quindi dobbiamo scegliere ma solo noi possiamo farlo e solo noi sappiamo cosa portare..
 

RICOMPORRE

Per ricollocare il tutto in un nuovo ambiente e dare un nuovo senso a ciò che faremo e a ciò che avremmo sempre voluto essere e fare, abbiamo necessità di riprogettare il nostro futuro e imparare a distogliere lo sguardo da ciò che non siamo, per riappropriarci di ciò che avremmo sempre voluto fare, senza se e senza ma, collocando al primo posto, le priorità della nostra vita..

puzzle-4771997_1920.jpg
I PROGETI

PROGETTI

black-1072366_1920%20(4)_edited.jpg

Brain Fit

Il metodo che da oltre 20 anni consente di affrontare preventivamente il concetto di invecchiamento

La scuola è un avventura meravigliosa e piena di imprevisti come la vita, ecco perchè vicino ci vuole qualcuno che ci dia fiducia

black-1072366_1920%20(4)_edited.jpg

Hanno ragione loro

black-1072366_1920%20(4)_edited.jpg

Da zero a cento

Un metodo per tutte le età per continuare a sognare e soprattutto per imparare, in qualsiasi momento della vita, a realizzare se stessi

LA PERSONA

PERSONA

01c5c9b9-8b4c-410d-8d12-b6f00f70efad.JPG

Michele Filanti è pedagogista, formatore, maestro di scuola elementare, esperto di processi formativi e di apprendimento.

​

Dal oltre 25 anni si dedica alla formazione pedagogica rivolta a tutte le età. Attraverso un percorso dedicato, aiuta le persone a sentirsi libere di apprendere ed essere se stesse, imparando a diventare dei problem solver, ossia dei risolutori di problemi.

​

"CIO' CHE IMPORTA E' CIO' CHE SEI

E NON CIO' CHE GLI ALTRI TI DICONO DI ESSERE

O ADDIRITTURA PENSANO CHE TU SIA"

​

Questo è il pensiero che lo contraddistingue rivolgendosi quotidianamente a ragazzi e piccoli che crescono, a genitori, educatori, professionisti e anziani.

 

Laureatosi all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano in Scienze dell’educazione come esperto dei processi formativi, si trasferisce a Firenze luogo in cui si specializza in Pedagogia clinica e consegue nello stesso periodo l’abilitazione alla tecnica di Jean Le boulche in psicomotricità funzionale.

 

L’esperienza psicomotoria lo porta a Parigi per un ulteriore approfondimento ed è questo il periodo in cui matura un contenitore, michelefilanti.com di esperienze pedagogico-pratiche finalizzate alla comprensione dei meccanismi dell’apprendimento attraverso i quali la persona prende coscienza di sé e delle proprie attitudini.

CONTATTI
bottom of page